(Ti Lancio dalla Lombardia) Milano 4 novembre 2025 – Il conto alla rovescia è iniziato per le micro e piccole imprese italiane riguardo all’obbligo di stipulare una polizza assicurativa contro i danni derivanti da eventi catastrofali, quali terremoti, alluvioni e frane. La scadenza per questa categoria di aziende è fissata al 1° gennaio 2026.

Questa misura, introdotta per rafforzare la resilienza del tessuto produttivo nazionale di fronte ai crescenti rischi ambientali e geologici, si completa con l’ultima fascia di imprese.

L’obbligo di assicurazione contro i rischi catastrofali si applica a tutte le imprese con sede legale in Italia, ma con scadenze differenziate in base alla dimensione aziendale, definita in termini di dipendenti, fatturato e totale di bilancio annuo.

La scadenza del 1° gennaio 2026 riguarda specificamente le micro e piccole imprese, ovvero quelle che soddisfano i seguenti criteri: personale occupato meno di 50 persone.
Fatturato annuo o totale di bilancio annuo: non superiore a 10 milioni di euro.

La normativa mira a garantire che, in caso di calamità naturale, l’impresa possa contare su una copertura finanziaria per la ripresa delle attività, riducendo l’impatto economico sull’azienda stessa, sul territorio e, indirettamente, sulle finanze pubbliche.

Le micro e piccole imprese devono ora procedere alla stipula o all’adeguamento delle polizze esistenti per essere in regola entro il primo giorno del 2026. La mancata osservanza dell’obbligo può comportare sanzioni e limitazioni future nell’accesso a contributi, agevolazioni e finanziamenti pubblici.
(Dispaccio di Ti Lancio della redazione di Trieste)