(Ti Lancio da Roma) Roma 21 giugno 2024 – Il Consiglio dei ministri ha approvato la prima legge quadro italiana sullo Spazio e sulla Space Economy. “La legge pone l’Italia all’avanguardia tra i grandi player globali e anticipa le intenzioni dell’Unione Europea in merito a un regolamento per il settore”, spiega il ministro delle Imprese e del Made in Italy con delega alle politiche spaziali e aerospaziali, Adolfo Urso. 

Il provvedimento è collegato alla legge di bilancio. E prevede adesso l’elaborazione di un Piano Nazionale per l’economia dello spazio per individuare gli investimenti finanziabili nei prossimi 5 anni, tra risorse pubbliche e contributi privati.

La legge quadro, in breve, regolamenta l’accesso allo spazio per i privati; promuove la competitività nazionale e incentiva la ricerca scientifica; introduce i contratti assicurativi in caso di incidenti e monitora l’uso efficiente dello spettro per le comunicazioni via satellite. 

All’Agenzia Spaziale Italiana (ASI) è affidata le attività di vigilanza sugli operatori e l’immatricolazione nel Registro nazionale degli oggetti lanciati nello spazio extra-atmosferico per i quali l’Italia è Stato di lancio.

Gli investimenti nazionali – ricorda Urso – sono “pari a circa 7,3 miliardi di euro per i programmi spaziali fino al 2026, l’intera industria spaziale italiana è destinata a registrare una crescita significativa”.
(MARIFRE)