Cookie Policy CON LA REALTA' VIRTUALE CONTRO LA VIOLENZA SULLE DONNE. TECNOLOGIE AL SERVIZIO DELLE NEUROSCIENZE - Tilancio

CON LA REALTA’ VIRTUALE CONTRO LA VIOLENZA SULLE DONNE. TECNOLOGIE AL SERVIZIO DELLE NEUROSCIENZE

CON LA REALTA’ VIRTUALE CONTRO LA VIOLENZA SULLE DONNE. TECNOLOGIE AL SERVIZIO DELLE NEUROSCIENZE

(Ti Lancio da Roma) Roma 21 novembre 2022 – La realtà virtuale sarà usata per comprendere e contrastare le molestie verbali e gli abusi psicologici sulle donne. Il progetto sperimentale, promosso dall’Università telematica UnitelmaSapienza di Roma, permetterà a chiunque di vivere una virtual experience in realtà immersiva per sperimentare il coinvolgimento e sviluppare empatia su questa tematica. L’occasione è la Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne.

I ricercatori del Laboratorio di Realtà Virtuale dell’ateneo digitale proporranno l’esperimento in due appuntamenti: il 25 novembre nella loro sede, a Roma, in piazza Sassari (dalle 9.30), e il 26 novembre (dalle 10.30) a Palazzo Santa Chiara, nella piazzetta omonima.

Non si tratta di fare da cavia per complicate prove, ma – come specifica Gaetano Tieri del Virtual Reality Lab di UnitelmaSapienza – “provare a mettersi, sotto la nostra guida, nei panni dell’altro, cioè di una donna che subisce violenza verbale e psicologica. L’esperienza è destinata ad adulti, naturalmente, che decidono deliberatamente di provare. Raccoglieremo dati tramite un questionario su base volontaria, non dall’esperimento in sé”.

Tieri (nella foto) è docente UnitelmaSapienza e dottore di ricerca in Neuroscienze cognitive affettive e sociali, da anni fa ricerca utilizzando tecnologie innovative. “L’idea di base, di questo esperimento come di altri nostri studi, nasce sempre da un’evidenza scientifica in laboratorio, dove la virtual reality, gli ambienti virtuali, sono strumenti di indagine”. 

La giornata del 25 comincerà con la conferenza ‘I am Io sono’, alla quale parteciperanno Enrica Onorati, assessore alle Pari Opportunità della Regione Lazio, e il rettore Antonello Folco Biagini. Si tratta di un evento legato al progetto omonimo proposto e fornito dall’associazione Roma Fotografia, presieduta da Maria Cristina Valeri, che, fino a metà dicembre, offre al pubblico di Roma e di Latina mostre, laboratori di scrittura, incontri di crescita personale e motivazionali, passeggiate storiche sulle orme di personaggi femminili unici, finalizzati all’affermazione e alla maggiore consapevolezza delle donne. E della loro forza, insieme. Il giorno seguente la virtual experience si svolgerà nelle sale dello storico palazzo Santa Chiara, nel cuore di Roma. 

“Abbiamo pensato anche a un’esperienza di realtà immersiva per i più piccoli. Nell’ambiente di un cartone animato – spiega Tieri – potranno interagire per compiere scelte di natura economica ma legate al genere. E’ un esperimento su un nuovo paradigma scientifico per capire come giovani maschi e femmine scelgono di fare delle spese, preferendo venditori dello stesso sesso o affini a loro o di etnie diverse, almeno fino ai 16 anni”. 

La base scientifica dell’esperimento sulla molestia verbale è invece uno studio spagnolo. “Un gruppo di ricerca sulla gender violence di Barcellona ha provato che quando il carnefice ha la possibilità di mettersi nei panni della vittima migliora la capacità di riconoscere la paura sui volti femminili e acquista consapevolezza della gravità dei suoi gesti, riuscendo persino a provare empatia”. Tutto si svolgerà in una realtà virtuale fatta di video immersivi a 360 gradi, basata su un ‘copione’ ispirato alla pièce teatrale ‘Polvere’ di Saverio La Ruina. 
(MARIFRE)

Per informazioni e prenotazioni (gratuite): https://www.roma-fotografia.it/i-am-io-sono/

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