Cookie Policy FRANCIA. OGGI SI DIBATTE DI AI, MA IL FUTURO SONO I SUPER CALCOLATORI E CALCOLATORI QUANTISTICI - Tilancio

FRANCIA. OGGI SI DIBATTE DI AI, MA IL FUTURO SONO I SUPER CALCOLATORI E CALCOLATORI QUANTISTICI

FRANCIA. OGGI SI DIBATTE DI AI, MA IL FUTURO SONO I SUPER CALCOLATORI E CALCOLATORI QUANTISTICI

(Ti Lancio dalla Francia) Cannes 8 febbraio 2024 – Si fa un gran parlare di intelligenze artificiali, mentre è in corso il World Artificial Intelligence Cannes Festival” (WAICF), il salone globale sull’Intelligenza Artificiale (AI), la vera questione però, va probabilmente ricondotta ai super calcolatori, la loro presenza può infatti determinare la competitività o meno di un Paese rispetto ad un altro. 

Le AI e le loro applicazioni sono probabilmente una conseguenza dello sviluppo dei super calcolatori.

L’Europa, come tutte le grandi potenze tecnologiche sta lavorando a due tipi di computer in grado di far fare un enorme passo in avanti al concetto stesso di calcolatore: i super computer, altrimenti detti High Performing Computing, e i computer quantistici.

Fino a qualche anno fa, l’Europa si trovava al quarantesimo posto nella classifica mondiale dei super calcolatori. Non esisteva una strategia comune. Dopo la creazione di EuroHPC Joint Undertaking in Lussemburgo, incaricata di gestire l’acquisto dei super calcolatori in Europa, le cose sono cambiate. 

Ora ogni Stato Membro investe per metà, mentre l’altra parte viene messa dall’Unione Europea. Così, in pochi anni, l’Europa è passata ad avere due tra i primi quattro super calcolatori esistenti sul pianeta: Frontier negli Stati Uniti, Fugaku in Giappone, Lumi in Finlandia e Leonardo in Italia.

L’Intelligenza artificiale di cui ora si parla dipende in grandissima parte dalla potenza di questi super computer. Programmi come ChatGPT richiedono, per funzionare, macchine molto complicate come quelle di cui stiamo parlando. Sono calcolatori che non sanno solo programmare, ma sono sempre più in grado di generare a loro volta programmi.

Il caso: tanto caro alla fisica  quantistica. Secondo la concezione soggettivistica quello che noi chiamiamo caso è in realtà il frutto della lacunosità della conoscenza umana. Se noi avessimo una conoscenza più elevata, nulla ci sembrerebbe casuale, ma tutto sarebbe riconducibile a un quadro deterministico in cui ogni evento ha una sua causa. Secondo la concezione oggettivistica invece il caso sarebbe intrinseco alla realtà. Esisterebbero cioè eventi privi di causa o che, dipendendo dall’intrecciarsi di differenti serie di cause, seguono un’evoluzione assolutamente imprevedibile non solo all’intelletto umano, ma anche a qualsiasi eventuale intelligenza superiore. Il dibattito sull’interpretazione della meccanica quantistica è tuttora abbastanza aperto. Tuttavia, allo stato attuale: la maggior parte dei fisici accetta una concezione sostanzialmente oggettivistica del caso. Quindi, imprevedibile.

I calcolatori quantistici sono in grado di creare una rappresentazione estremamente complessa della realtà,  Il calcolo quantistico insomma apre delle strade imperscrutabili. Per essere chiari, un computer quantistico può essere in grado di compiere in una manciata di secondi calcoli che il più avanzato dei super computer impiegherebbe migliaia di anni a fare. Non siamo ancora in grado di utilizzare un computer quantisco per qualsiasi tipo di problema come facciamo con i supercalcolatori, non ne conosciamo ancora tutte le implicazioni e gli aspetti tecnologici.

L’Europa lavora al primato mondiale su un’ obiettivo che appare alla portata: creare una macchina ibrida tra super calcolatore e una macchina quantistica nel 2025. Molto probabilmente presto un computer quantistico sarà in grado di avvicinarsi molto al comportamento di un cervello umano e forse sarà in grado di riprodurlo.

Leave a Reply

Your email address will not be published.