(Ti Lancio dal Veneto) Verona 2 ottobre 2024 – Agli americani piace il marmo italiano. Negli ultimi dieci le importazioni da parte degli States sono aumentate del 56%. In occasione del Marmomac, la fiera che si è svolta a Verona a fine settembre dedicata alla filiera della pietra naturale, sono stati resi noti i dati da parte di Nomisma della presenza dell’Italia sul settore del marmo negli Stati Uniti. Si tratta di un mercato molto importante che vale circa 3,4 miliardi di euro all’anno. E l’Italia ha una fetta di quasi del 18% di questo mercato (circa 400 milioni di euro) ed è tra i principali esportatori sia nelle pietre naturali grezze e lavorate, nei macchinari di lavorazione e nella tecnologia passando dai beni strumentali.  L’Italia ha superato Brasile e Cina nella classifica dei fornitori internazionali e secondo Nomisma, negli Stati Uniti la domanda di prodotti lapidei made in Italy è cresciuta in 37 Stati federali su 50 nell’ultimo decennio.

Una  stima  particolarmente positiva per il futuro è quella che secondo i dati di Lodging Econometrics il numero di strutture alberghiere negli Usa passerà dalle 59.600 unità del 2023 a circa 62.000 nel 2026  con importanti ricadute sulla domanda di pietre naturali.   Nel primo semestre del 2024, sono state registrate 250 nuove strutture, di cui oltre il 60% di fascia alta e medio-alta, e sono in cantiere oltre 6.000 progetti.
(PARU)

Ph credit: Marmomac