(Ti Lancio da Roma) Roma 6 dicembre 2023 – Sono oltre 700 i nuovi materiali scoperti in laboratorio con il contributo di DeepMind, lo strumento di intelligenza artificiale di Google. Si tratta di composti che saranno impiegati nella realizzazione di elle solari, batterie, chip di computer. Al momento i materiali sono in fase di test, ma tutto il processo di scoperta e di valutazione è enormemente accelerato grazie alle prestazioni di A.I. 

La tecnologia targata Google si chiama GNoME e consiste in reti grafiche per l’esplorazione dei materiali. Si prevede che possano essere oltre 2 milioni le prossime scoperte.

I risultati sono stati pubblicati di recente su Nature a cura del Lawrence Berkeley National Laboratory. In questo centro di ricerca si utilizzano l’apprendimento automatico e i bracci robotici per progettare nuovi materiali senza la guida umana. Mentre, infatti, i ricercatori procedono innovando le tecnologie basate sulla chimica esistente, DeepMind è capace di lavorare su u numero importante di ulteriori combinazioni. Per fare un esempio, in 17 giorni sono stati eseguiti 355 esperimenti e si sono ottenuti 41 risultati positivi (su 58 proposti). Analoghi esperimenti in laboratori tradizionali richiedono parecchi mesi. 
(MARIFRE)

Ph credit: BERKELEY LAB