(Ti Lancio dall’Emilia Romagna) Palagano (MO) 23 settembre 2022 – Abbattere i costi dell’energia è fondamentale anche attraverso il risparmio: fare il “cappotto” agli edifici è, quindi, una scelta vincente. Ancor di più se un materiale tecnologicamente innovativo e una messa in posa rapida ed efficace assicurano un lavoro eterno.
È quanto garantisce Isoclip, la soluzione pronta all’uso brevettata dalla modenese Pfm che dal 19 al 22 ottobre si presenterà al Saie di Bologna, dopo il buon esordio sul mercato ottenuto in questi mesi.
Risultato di un lavoro di ricerca e di sperimentazione importanti, «Isoclip è il rivestimento della facciata di casa che garantisce, insieme all’isolamento termoacustico, la bellezza delle pareti esterne, grazie alla posa delle lastre in gres porcellanato con il look desiderato dal committente», spiega Fabrizio Morini (nella foto di copertina), che guida una società da oltre 25 anni, insieme a Filippo Perini, al servizio delle aziende produttrici di materiali ceramici. È dalla lunga esperienza e dalle conoscenze acquisite attraverso le lavorazioni che spaziano dalla lappatura alla satinatura, dal taglio a idrogetto alle pavimentazioni autoposanti e fino alle incisioni tecniche e alle diverse applicazioni che Pfm, 50 addetti con 5 milioni di fatturato, ha ideato Isoclip. Un prodotto che ora è distribuito anche da un importante gruppo ceramica dell’Emilia Romagna.
«La nostra soluzione si pone tra il tradizionale cappotto e la parete ventilata, con l’idea di essere un’ottima risposta alla necessità di unire isolamento termico, acustico, bellezza e comfort». Isoclip, al pari di una facciata ventilata permette di posare le lastre in gres porcellanato personalizzabili con tempi di realizzazione nettamente inferiori rispetto al normale sistema a cappotto. «Garantisce la coibentazione e dura nel tempo – specifica l’imprenditore -, senza necessità di manutenzione». Insieme al collante, quattro ancoranti meccanici, opportunamente sagomati, fissano la lastra in gres porcellanato al pannello isolante in Eps e contemporaneamente all’edificio, così da supportare nel tempo tute le sollecitazioni cui è sottoposto il rivestimento.
«Il debutto sul mercato di Isoclip ci sta dando soddisfazione – dice Morini – e sta sempre più affermandosi tra progettisti e imprenditori edili, che devono imparare a conoscerne tutte le caratteristiche tecniche e funzionali». Per questo la presenza di Pmf a Saie è importante. Sarà l’occasione per vedere direttamente le lastre Isoclip che arrivano in cantiere, con le piastrelle scelte dal committente assemblate al pannello isolante Eps e montabili in 24/36 ore, anche sulle facciate degli edifici più grandi.
A Saie l’azienda porterà anche un’altra novità, legata alla sua attività storica. «Si tratta di superfici nuove in ‘Pietra ricostituita’ – illustra Morini -. Superfici, cioè che ripetono fedelmente pietra da spacco, mattoni faccia vista e altri prodotti similari, oggi molto richiesti per i recuperi di edifici in aree, in cui è necessario mantenere alcune caratteristiche estetiche, come i centri storici. “Sono soluzioni belle, che coniugano la suggestione di alcuni materiali alla funzionalità richiesta oggi per il mantenimento e la perfetta durata», conclude Morini.
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