(Ti Lancio da Roma) Roma 29 novembre 2024 – Leonardo e BF hanno siglato un Memorandum of Understanding (MoU) che ha lo scopo di rispondere in modo efficace e coordinato alle sfide globali nel settore agroindustriale e nella lotta al cambiamento climatico, mettendo a sistema le rispettive competenze per generare un impatto positivo e duraturo. L’accordo, firmato dal Condirettore Generale di Leonardo, Lorenzo Mariani, e dall’Amministratore Delegato di BF, Federico Vecchioni, è stato presentato dal Presidente di Leonardo, Stefano Pontecorvo, in occasione XXII Forum Internazionale dell’Agricoltura e dell’Alimentazione, organizzato da Coldiretti in collaborazione con The European House – Ambrosetti.
L’intesa consentirà ai due Gruppi di collaborare su progetti strategici a livello globale, nonché di creare sinergie per approcciare i progetti delle Banche Multilaterali di Sviluppo (BMS), rafforzando così la portata delle rispettive iniziative nei settori chiave. Il MoU si propone di effettuare attività di ricerca e sviluppo nelle aree geografiche di comune interesse, inclusi alcuni Paesi coinvolti dal Piano Mattei, e di identificare congiuntamente nuove opportunità, promuovendo al contempo la tutela della biodiversità e dello sviluppo sostenibile con il pieno coinvolgimento delle realtà locali. Leonardo farà uso delle sue tecnologie digitali e satellitari per monitorare dallo spazio le colture, i suoli, le risorse idriche e per migliorare il rendimento dei terreni, Attraverso le competenze dell’azienda nel campo della cybersecurity, quelle di Telespazio e di e-Geos sviluppate nel settore della geo-informazione, unite da soluzioni tecnologiche avanzate, come l’applicazione dell’Intelligenza Artificiale, la raccolta e l’analisi di big data e il cloud, l’azienda è capace di consegnare fattori abilitanti per gestire aspetti cruciali legati alla “smart agriculture” e alla transizione climatica.
Tali competenze verranno integrate con le attività agricole e di agribusiness dei progetti alla base dell’internazionalizzazione di BF, gestita tramite la controllata BF International Best Fields Best Food Ltd, presente in Africa, America Latina, Medio Oriente e Asia Centrale. L’obiettivo è quello di replicare a livello globale, l’infrastruttura agroindustriale, con il controllo filiera genoma – prodotto alimentare, sviluppata dal Gruppo BF in Italia su oltre 11 mila ettari di SAU attraverso lo sviluppo di moderne Model Farm, BFuture Farm. Un modello di farm agroindustriale innovativo, sostenibile ed inclusivo che si adatta alle esigenze di ogni paese e comunità e destinata a rappresentare la più grande rete di gestione agricola ad alta tecnologia mai realizzata al mondo.
(Dispaccio di Ti Lancio della redazione di Resia)
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