(Ti Lancio dal Piemonte) Torino 17 ottobre 2024 – I capannoni dismessi di un’antica Manifattura Tabacchi diventeranno un nuovo Polo Universitario e Culturale dotato di un grande e moderno archivio dove sarà possibile accedere ad una grande mole di documenti. Continua la politica del recupero delle aree industriali dismesse della Torino di fine ottocento e inizio novecento. Dopo il Lingotto e le ex Officine Grandi Riparazioni è stato scelto un nuovo progetto di recupero dell’ex Manifattura Tabacchi. L’Agenzia del Demanio aveva indetto un concorso per il recupero di un ampia area situata nel nord-est di Torino dove era presente il quartiere industriale Regio Parco. Sono stati ben 41 i progetti presentati per il concorso e alla fine è stato scelto quello di Eutropia Architettura più Pinifarina Architecture con Weber Architects e un gruppo interdisciplinare, tra cui Paisà Landscape.
L’Agenzia del Demanio ha già stanziato 15 milioni di euro per la demolizione dei fabbricati, le bonifiche come previsto dal masterplan con inizio lavori nel primo semestre 2025. Nelle prossime settimane il team vincitore del concorso completerà lo sviluppo della proposta progettuale ed elaborerà il progetto di fattibilità tecnica-economica (PFTE) entro 90 giorni dall’affidamento. Il primo livello di progettazione del Lotto 1 del polo archivistico sarà ultimato entro il primo trimestre del 2025. L’intervent è improntato su criteri di sostenibilità con i consumi energetici ridotti del 90% mentre quelli idrici grazie al recupero delle acque piovane saranno dimezzati. Verranno ristrutturati e recuperati 41 mila quadrati di edifici, costruiti 280 chilometri di archivi, duemila metri quadri verranno destinati alla cultura, 4,5 ettari di territorio restituiti alla città, 6.200 mq di superficie pubblica recuperata dopo le demolizioni e ricostruzioni verranno messi a dimora anche 200 nuovi alberi.
(Dispaccio di Ti Lancio di Paolo Ruini)
Ph credit: Regione Piemonte
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