Cookie Policy SPAZIO. ITALIA-BAHRAIN. L'ITALIA E IL BAHRAIN UNISCONO LE FORZE NELLO SPAZIO: ACCORDO ASI-NSA PER TECNOLOGIE E APPLICAZIONI SPAZIALI - Tilancio

SPAZIO. ITALIA-BAHRAIN. L’ITALIA E IL BAHRAIN UNISCONO LE FORZE NELLO SPAZIO: ACCORDO ASI-NSA PER TECNOLOGIE E APPLICAZIONI SPAZIALI

SPAZIO. ITALIA-BAHRAIN. L’ITALIA E IL BAHRAIN UNISCONO LE FORZE NELLO SPAZIO: ACCORDO ASI-NSA PER TECNOLOGIE E APPLICAZIONI SPAZIALI

(Ti Lancio dall’Italia e dal Barhrain) 9 ottobre 2025 – La collaborazione internazionale nel settore aerospaziale segna un nuovo importante capitolo. L’Agenzia Spaziale Italiana (ASI) e la National Space Agency (NSA) del Regno del Bahrain hanno siglato un accordo bilaterale volto a rafforzare la cooperazione in ambiti cruciali della tecnologia e delle applicazioni spaziali.

L’intesa, che si inserisce nella crescente dinamicità della Space Economy globale, mira a creare sinergie tra i due Paesi, mettendo a fatturato l’esperienza consolidata dell’Italia nel settore spaziale e le ambizioni di sviluppo del Bahrain.

L’accordo quadro non si limita alla semplice collaborazione, ma definisce aree di intervento specifiche di mutuo interesse. Tra gli obiettivi principali ne figurano diversi. Scambio di conoscenze e cooperazione nella ricerca e sviluppo di nuove tecnologie spaziali, inclusi satelliti, sistemi di lancio e strumentazione di bordo. Particolare attenzione sarà data alle applicazioni dell’Osservazione della Terra (OT). Questo include l’utilizzo dei dati satellitari per la gestione delle risorse idriche, l’agricoltura di precisione, il monitoraggio ambientale e la pianificazione urbana, settori di cruciale importanza. L’Italia si impegna a supportare il Bahrain nella formazione di personale specializzato e nella creazione di competenze locali nel campo dell’ingegneria e delle scienze spaziali. Possibili collaborazioni in missioni di esplorazione spaziale e nella ricerca scientifica fondamentale.
(Dispaccio di Ti Lancio della redazione di Trieste)

Nella foto (credit: ASI): Bruno Frattasi, direttore generale di ACN, e Teodoro Valente, presidente dell’Agenzia Spaziale Italiana (ASI)

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