(Ti Lancio dalla Svizzera) Ginevra 4 aprile 2024 – Il CERN, il più grande laboratorio al mondo di fisica delle particelle, sarà dotato di un nuovo strumento per rilevare particelle considerate finora “inafferrabili”. Ciò consentirà di aumentare le conoscenze sui misteri dell’Universo ancora irrisolti. Il rilevatore più sensibile, chiamato Future Circular Collider, è mille volte più potente di quello esistente (nella foto). La sua funzione sarà far scontrare le particelle contro una superficie anziché l’una con l’altra, come permette invece la tecnologia attualmente in uso. L’obiettivo finale rimane lo stesso di sempre: ricreare le condizioni simili a quelle del Big Bang per comprendere come sia nato l’Universo e come si espande.
Le particelle che saranno “cacciate” sono considerate “particelle fantasma” e potrebbero costituire la materia oscura e l’energia oscura, parti fondamentali ma attualmente sconosciute della realtà.
La costruzione del nuovo collisore partirà nel 2026 e si prevede che i primi esperimenti possano aver luogo nel 2032. Il lavoro del Future Circular Collider sarà effettivo solo intorno al 2045 ma potenzialmente potrà funzionare con efficienza per decenni.
(MARIFRE)
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