(Ti Lancio dal Friuli Venezia Giulia) Maniago (PN) 11 giugno 2024 – La carpenteria italiana è oggi in evoluzione. Ed alla Canova di Maniago (Pn) lo sanno bene. Sempre più flessibilità ed attenzione al cliente vengono chieste da più parti. Ed anche coloro che lavorano il metallo lo sanno bene. Alla Canova, sulla scorta di questa filosofia, si sfiorano i 20 milioni di fatturato a fine 2023. 

‘Lavoriamo un prodotto nobile come l’acciaio per realizzare magazzini autoportanti e molto altro ancora’ spiega Raffaele Canderan, amministratore della Canova, azienda metalmeccanica storica, impegnata nella realizzazione di soluzioni innovative per la logistica. 

‘Carrelli per smistare la posta degli uffici postali, magazzini autoportanti, con la possibilità di scegliere il colore che non è dettaglio da poco. Qualsiasi cosa si possa realizzare con l’acciaio, noi lo possiamo fare’ continua Canderan. 

L’azienda fattura quasi 20 milioni di euro. Ed ha improntato molto il suo futuro sulla digitalizzazione dei processi produttivi, macchinari ed impianti evoluti, e la robotica di nuovissima generazione.

‘Cobot e robot per la saldatura sono ormai una cifra costante della nostra evoluzione – spiega Canderan – vogliamo il meglio per i nostri addetti. Dove possibile, abbiamo inserito il robot collaborativo, almeno per i lavori più ripetitivi ed usuranti. Investiamo ogni anno per mantenerci al passo della crescita tecnologica. Operiamo su di un territorio che non offre un bacino di risorse umane così nutrito. Quindi, vediamo di ottimizzare e collaborare al meglio con gli addetti che abbiamo. Il tour over quindi non è a percentuali importanti. Le persone stato bene a lavorare con noi. La flessibilità è il nostro fiore all’occhiello. Siamo in grado di creare su misura qualsiasi tipo di prodotto’.

Gli stabilimenti produttivi su situano nell’area industriale su di un sito di oltre 50.000 metri quadrati. La Canova è dotata anche di un giardino, con piante di ulivo. 

‘Amiamo il verde e la natura e crediamo che anche i nostri dipendenti possano ben sfruttare questo spazio dove consumare i pasti, durante la bella stagione o riposarsi. E’ una delle tante attenzioni alla sostenibilità ambientale’ spiega Canderan che conta sul supporto del suo Cfo, Lucia Alzetta. Una delle poche donne inserite nella impresa.

‘Si tratta senza dubbio di un ambiente prettamente maschile – spiega Alzetta – non per questo noi, poche donne, non abbiamo la possibilità di esprimerci al meglio, contemplando la nostra professionalità e mettendola a frutto. L’ambiente in azienda è sano e sereno’.