(Ti Lancio da Roma) Roma 8 agosto 2022 – Ci siamo: la notte di San Lorenzo con il suo spettacolo di stelle cadenti è in arrivo. Come possiamo organizzare una seduta di osservazione efficace senza perdere romanticismo? Occorre considerare qualche inconveniente: l’inquinamento luminoso è sempre più pervasivo. Secondo l’Unesco, l’Italia ha, tra i paesi del G20, il territorio più inquinato da luci artificiali.
Quest’anno, c’è anche una Super Luna, piena, a rischiarare la notte. Secondo gli astronomi, dunque, è preferibile alzare gli occhi al cielo nelle ore prima dell’alba e, in particolare, il 12 agosto, quando – in teoria – ci sarà più ‘traffico’ di meteore. L’ideale sarebbe andare sui monti, lontano dalle valli e dai centri urbani. Tutto l’arco alpino, dal Piemonte al Friuli Venezia Giulia, è, potenzialmente, un osservatorio privilegiato per attendere ed esprimere desideri.
Lo sciame di stelle cadenti di agosto è chiamato Perseidi, nome che indica l’angolo di cielo da cui hanno origine le meteore: la costellazione di Perseo. La velocità media di una stella che cade è di 60 chilometri al secondo e, fra il 10 e il 12 agosto, se ne potrebbero scorgere almeno 2 al minuto.
Con l’aiuto della tecnologia è possibile individuare il punto di osservazione: basta un’app come Google Sky Map o Stellarium.
(MARIFRE)
Leave a Reply