Cookie Policy OTTIMA PARTENZA PER IL SALONE DELLE MEDIE IMPRESE DEL VENETO - Tilancio

OTTIMA PARTENZA PER IL SALONE DELLE MEDIE IMPRESE DEL VENETO

OTTIMA PARTENZA PER IL SALONE DELLE MEDIE IMPRESE DEL VENETO

(Ti Lancio dal Veneto) Mogliano Veneto (TV) 14 settembre 2022 – 50 espositori, 22 relatori e 300 visitatori: il bilancio della prima mattinata del Salone delle Medie Imprese, andata in scena nella cornice di Villa Condulmer a Mogliano Veneto, è assolutamente positivo. 

“Sono emerse numerose opportunità per le aziende ma sopratutto è emersa una necessità di aggregazione” racconta Ferdinando Azzariti, presidente di Salone d’Impresa. “Le realtà presenti e chi era in sala sanno che da soli non si può fare più nulla: nasce quindi il bisogno di fare squadra. I produttori devono lavorare fianco a fianco, in associazione, com’è successo in passato negli Stati Uniti”. 

“L’atmosfera che si respira nel Salone è di voglia di fare di più, spingere di più, rimboccarsi le maniche e risolvere i problemi. Questi imprenditori non chiedono aiuto alla politica o all’Europa, l’unica richiesta è di fare il possibile per mettere fine alla guerra” spiega Azzariti. “Molte aziende presenti in sala hanno portato testimonianza di crescite del 12 o del 15 percento, e una addirittura del 50: il periodo di crisi che si racconta non è un problema di mercati”. 

“Quello dei rincari nel prezzo dell’energia non è un tema europeo” sottolinea il presidente del Salone. “Ad esempio non tocca la Francia, che si salva grazie al nucleare, e non tocca la Spagna, che prende il gas dal Nordafrica. Non è un problema europeo, è un problema italiano”. 

Nonostante le difficoltà, in questi mesi gli imprenditori non si sono mai fermati. “Nel corso della mattinata hanno raccontato le azioni che stanno mettendo in campo per continuare a crescere, chiaramente senza andare a creare una situazione di inflazione ulteriore. Ho notato, infatti, anche una grandissima attenzione all’aspetto etico: gli imprenditori non vogliono che le loro scelte pesino negativamente sulle famiglie, ma al contrario vogliono creare benessere”. 
(ENRIPAD)

Leave a Reply

Your email address will not be published.