(Ti Lancio da Roma) Roma 16 gennaio 2025 – L’8 gennaio la sonda BepiColombo, che sta orbitando intorno a Mercurio, ha scattato nuove spettacolari immagini del pianeta. Le foto sono catturate da una distanza molto ravvicinata, a soli 295 chilometri dalla superficie.
Si notano crateri, probabilmente ghiacciati, e ampie distese pianeggianti. Se la zona più brulla, come quella de crateri, è perennemente in ombra, le pianure sono invece illuminate dal sole: ciò conferisce agli scatti un fascino misterioso. E, soprattutto, apre nuove strade verso la conoscenza del pianeta.

La sonda ha appena terminato il suo sesto flyby, cioè la manovra di sorvolo nelle vicinanze del suolo di Mercurio, questa volta sopra al polo nord del pianeta. Prokofiev, Kandinsky, Tolkien e Gordimer sono i nomi di alcuni de crateri, ispirati a geni “terrestri” nel campo della musica, della pittura, della letteratura. A prima vista, sembrano simili a quelli sulla Luna, ma s sa ancora molto poco dei crateri mercuriani e dell’attività vulcanica.
BepiColombo è una missione dell’Agenzia Spaziale Europea (ESA) e della Japan Aerospace Exploration Agency (JAXA), avviata nel 2018; il nome è legato all’astronomo italiano esperto di Mercurio, nato a Padova nel 1920.
(Dispaccio di Ti Lancio di Maria Frega)
Ph credit: ESA/BepiColombo/MTM
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