Cookie Policy TECNOLOGIA. FVG. AVVOCATO LUCA PONTI: L’AI NON SCALZERÀ LA CREATIVITÀ DELLA PROFESSIONE - Tilancio

TECNOLOGIA. FVG. AVVOCATO LUCA PONTI: L’AI NON SCALZERÀ LA CREATIVITÀ DELLA PROFESSIONE

TECNOLOGIA. FVG. AVVOCATO LUCA PONTI: L’AI NON SCALZERÀ LA CREATIVITÀ DELLA PROFESSIONE

(Ti Lancio dal Friuli Venezia Giulia) Udine 13 febbraio 2025 – «Leggere il caso e individuare la migliore soluzione possibile rispetto al problema, al contesto, alla persona che vi è coinvolta. Con un approccio, cioè, olistico e integrato». L’avvocato Luca Ponti, fondatore dello studio che a Udine porta il suo nome è specializzato in M&A e corporate law oltreché in diritto penale d’impresa, individua così il profilo di un “bravo” avvocato. 

Già docente presso l’Università Ca’Foscari a Mestre Venezia in materia societaria, cultore della materia presso la facoltà di Scienze economiche e bancarie dell’Università di Udine, sempre nelle stesse materie professore a contratto in materia contrattualistica alla facoltà di Economia di Trieste, l’avvocato Ponti ha trasfuso nel suo modo di affrontare la professione quella visione globale delle persone e del mondo che è tipica di Paesi in cui ha molto viaggiato, respirandone l’anima: l’India, l’Oriente, molti Paesi dell’Africa, Irian Jaya, Papua Nuova Guinea, Congo Amazzonia. 

Il viaggio nel corso degli anni è diventato una dimensione della vita, di per sé arricchente, capace di incentivare il pensiero divergente non razionale, di mantenere un solido ancoraggio alla realtà e al suo multiforme aspetto. Viaggi che hanno connotato e alimentato il modo di interpretare la professione sua e di quanti operano nello studio: preparazione ai massimi livelli certo, aggiornamento costante, confronti continui ma, in particolare, attenzione alle persone che interpellano lo Studio, per ascoltarle e comprenderle nella loro completezza. È anche attraverso la comprensione dei suoi protagonisti che il caso si dispiega nel suoi diversi aspetti. 

Autore di numerose pubblicazioni monografiche in materia societaria, fallimentare, contrattualistica e bancaria, l’avvocato Ponti ha anche coltivato una importante vena narrativa. «Il ballo di Castano» è stato il suo romanzo d’esordio, cui si sono aggiunti «Qui pro qui» e, prima ancora, «All’avvocato si dice sempre tutto». Ed è lì che Ponti svela un aspetto meno noto ma assai veritiero dell’avvocatura: «Forse più degli psicanalisti – scrive – sono gli avvocati e i giudici a penetrare nell’inconscio umano, a raccogliere la rabbia, il furore, i deliri, le tragedie e i drammi nascosti nei gruppi, nelle famiglie, negli individui». 

Una dimensione della professione che non verrà certamente meno neppure con l’ingresso dell’intelligenza artificiale nel lavoro dell’avvocato. Nella visione di Ponti, infatti, essa è e sarà un valido supporto per le tante procedure necessarie, in parte burocratiche in parte ripetitive, all’esplicazione della professione. «Restano fondamentali, invece, l’approccio creativo del professionista nell’affrontare il problema sottoposto e la sua preparazione e capacità d’interpretare la lettera e lo spirito delle norme che deve applicare ai casi cui sta lavorando». 

Le prossime pubblicazioni in programma: “La giustizia raccontata”, di Luca Ponti e Luca De Pauli e la “La Finanza nel Diritto: Clausole Contrattuali nelle Operazioni di M&A, Private Equity e Venture Capital”, di Luca Ponti, Federico Ponti e Lucrezia Platè.
(Dispaccio di Ti Lancio della redazione di Resia)

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