(Ti Lancio dal Friuli Venezia Giulia) Udine 24 luglio 2024 – Una splendida fotografia che ritrae l’alba sull’isola di Grado (allegata) scattata in volo con un drone. Viene pubblicata, senza consenso o accordo con l’autore delle scatto, da una azienda straniera, all’interno di un sito che pubblicizza escursioni in barca. Il tour operator, straniero, che ha scelto dal web la foto è condannato a pagare una discreta somma all’autore della fotografia. La sentenza, che arriva dal Tribunale delle imprese di Trieste, è recentissima. Fa parte di una crescente serie di provvedimenti simili in materia di diritto d’autore. E, soprattutto, risulterebbe la prima pronuncia in Italia a riconoscere a un’immagine scattata dal drone la tutela quale opera fotografica.
Perché quell’immagine era, appunto, coperta da copyright e il suo autore, Fabio Pappalettera, un professionista, si è rivolto allo studio legale Avvocati D’Agostini di Udine, specializzato in ICT Law, il diritto nel settore digitale, per difendere la proprietà intellettuale e l’utilizzo indebito e non autorizzato del proprio lavoro.
“La fotografia dotata di carattere creativo è protetta come opera dell’ingegno – spiega l’avvocato David D’Agostini – con conseguente riconoscimento dei diritti patrimoniali e morali su di essa, in capo al titolare dello scatto. La legge sul diritto d’autore parla chiaro”.
Il caso coinvolge una società straniera, per la quale è stato utilizzato un apposito procedimento europeo.
Pappalettera, titolare dell’impresa individuale “Drone Reportage” con sede a Udine, è fotografo e videomaker professionista. Per promuovere la sua attività e le sue opere, utilizza il sito internet www.dronereportage.it e gli account social. Avendo conseguito l’attestato di pilota di sistemi Aeromobili a Pilotaggio Remoto (APR) – i cosiddetti “droni”- fin dal 2014 si è specializzato nella produzione di fotografie e filmati di scenari ripresi dall’alto, soprattutto paesaggi naturalistici e contesti urbani. Il professionista, premiato in diversi concorsi internazionali e protagonista di mostre anche nella sede del Parlamento Europeo a Bruxelles, ha inoltre lavorato con enti pubblici e grandi aziende, sia per la realizzazione di promo turistici sia per note trasmissioni televisive. Le sue opere sono state ulteriormente diffuse anche in un libro fotografico: “Friuli Venezia Giulia – Come aquila in volo”, giunto alla terza edizione.
Commentando con soddisfazione la vicenda, D’Agostini precisa che “in base alla nostra esperienza professionale, negli ultimi anni i contenziosi che riguardano il diritto d’autore sul web sono aumentati. Ci capita di difendere entrambe le parti: da un lato il fotografo e il videomaker che vedono le loro opere utilizzate da terzi, spesso con finalitàcommerciali, dall’altro il gestore di siti di informazione o di social che pubblicano immagini o video senza consenso.Internet è considerato un luogo libero, ma non è così, esistono regole che chiunque operi nel digitale non può non conoscere“.
E stavolta tali regole hanno consentito di fornire la giusta tutela all’immagine di un panorama davvero unico.
Nella foto di copertina: la fotografia di Fabio Pappalettera
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