(Ti Lancio dalla Toscana) Firenze 26 settembre 2023 – Esiste un economia diversa da quella classica fondata solamente sul mercato e alla ricerca spasmodica del guadagno? Il Festival dell’Economia Civile si propone come alternativa al modello economico strettamente capitalistico e da giovedi 28 Settembre fino a domenica primo ottobre si svolgeranno una serie di incontri a Firenze dove verranno messi a confronto idee ed esperienze per un economia fondata su valori come la reciprocità, il non sfruttamento delle risorse e la sostenibilità.
La quinta edizione del Festival dell’Economia Civile si svolgerà nella sede di Novoli dell’Università di Firenze. Fra i numerosi relatori che saranno presenti vi sarà il premio Nobel Joseph Stiglitz, il noto economista premiato con il Nobel nel 2021 è stato capo economista della Banca Mondiale, ora è docente di economia e finanza presso la Columbia University di New York, consulente economico anche per il governo degli Usa ed è famoso per le sue ricerche sulle disuguaglianze economiche e i mutamenti causati dalla tecnologia su cui ha elaborato alcune teorie della crescita economica.
Ad aprire i lavori giovedi 28 Settembre sarà la rettrice Alessandra Petrucci con il panel ‘EduCare now’, confronto dinamico su come evolvono gli insegnamenti e la cultura della sostenibilità all’interno dei sistemi formativi. Seguiranno poi gli interventi di Luigino Bruni, presidente Sec e dello scrittore Eraldo Affinati.
Nel pomeriggio l’Ateneo di Firenze sarà sede di un ‘hackathon trasformativo’, per coinvolgere giovani e studenti nell’elaborazione di idee e proposte ispirate al paradigma dell’Economia civile, con il focus di trasformare le periferie e le aree considerate ‘marginali’ in spazi centrali per attività, partecipazione e opportunità che si possono generare.
“Oltre i limiti: L’impegno che (ci) trasforma” è il motto della quinta edizione e nei cinque giorni di confronto e di dibattiti verranno presentati progetti come il recupero delle periferie cittadine, impegni realizzati e nuove idee che permettano di fronteggiare e combattere un modello di sviluppo che spesso porta alla povertà e all’esclusione sociale ed economica. Il festival è promosso da Federcasse e da Confcooperative, organizzato e progettato con Next, con la collaborazione di Sec e il contributo di Fondosviluppo.
(PARU)
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