Cookie Policy SALUTE. ER. BOLOGNA: LA RIABILITAZIONE ENTRA NELL'ERA HIGH-TECH CON I "JOINT-LAB" DI VILLA BELLOMBRA E UNIBO - Tilancio

SALUTE. ER. BOLOGNA: LA RIABILITAZIONE ENTRA NELL’ERA HIGH-TECH CON I “JOINT-LAB” DI VILLA BELLOMBRA E UNIBO

SALUTE. ER. BOLOGNA: LA RIABILITAZIONE ENTRA NELL’ERA HIGH-TECH CON I “JOINT-LAB” DI VILLA BELLOMBRA E UNIBO

(Ti Lancio dall’Emilia Romagna) Bologna 9 ottobre 2025 – La riabilitazione dei disturbi neuromotori fa un salto nel futuro grazie a un’alleanza strategica tra clinica e ricerca. Villa Bellombra del Consorzio ospedaliero di eccellenza nel mondo Colibrì e l’Università di Bologna (UNIBO) rafforzano la loro partnership con l’inaugurazione dei “Joint-Lab”, due laboratori congiunti destinati a diventare un Living Lab di riferimento per l’alta tecnologia e la personalizzazione delle cure.

L’evento di presentazione, intitolato “Il futuro della riabilitazione”, si è tenuto oggi giovedì 9 ottobre 2025 presso la sede di Villa Bellombra. Una occasione  per svelare una nuova frontiera della riabilitazione che integra in modo sinergico:

  • Terapie ad alta intensità
  • Robotica di ultima generazione
  • Intelligenza Artificiale (AI)

L’evento è accreditato ECM.

I due nuovi laboratori nascono dalla collaborazione tra Villa Bellombra e due dipartimenti chiave di UNIBO, ciascuno con una mission specifica. 

Dipartimento di Scienze Biomediche e Neuromotorie (DIBINEM): si focalizzerà sullo sviluppo di strategie innovative per la riabilitazione cognitivo-motoria, la teleriabilitazione e l’approfondimento nello studio dei disturbi dell’equilibrio. Dipartimento di Ingegneria dell’Energia Elettrica e dell’Informazione “Guglielmo Marconi“ (DEI): sara’ il polo tecnologico per la prevenzione del rischio di caduta, la creazione di applicazioni basate su sensori, IoT e AI, e l’ottimizzazione della gestione dei dati clinici.

Questi spazi non sono semplici laboratori, ma veri e propri “Living Lab”. Sono concepiti come luoghi dinamici in cui ricercatori, clinici e pazienti lavorano insieme per testare e validare soluzioni tecnologiche in contesti di vita reale.

Al centro dei “Joint-Lab” si trovano dispositivi robotici di ultima generazione già operativi che promettono una riabilitazione di precisione. L’obiettivo è chiaro: attraverso l’unione di questi strumenti con la telemedicina e l’analisi avanzata dei dati, si punta a “costruire salute, autonomia e qualità di vita” per ogni singolo paziente in modo rapido e tangibile.
Nel video, intervista di Carla Mazzola a Everardo Orta, amministratore delegato del Consorzio Colibrì: https://www.youtube.com/watch?si=JXZ-9d2UrWq2FqDS&v=rfFDAZ4JODc&feature=youtu.be

(Dispaccio di Ti Lancio della redazione di Trieste)

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