(Ti Lancio dalla Toscana) Siena 30 novembre 2023 – Un antico proverbio diceva che il mondo è metà in vendita e l’altra metà da comperare. Questa massima vale per il monastero più antico della Toscana che recentemente è stato messo in vendita. Il prezzo non è sicuramente fra i più abbordabili perché si parla di una richiesta di 10 milioni di euro da parte dell’Ente Religioso che ne è proprietario. La ricerca del compratore è stata affidata a Lionard luxury real estate, società esperta nella vendita di edifici storici e di grande valore. Il monastero in vendita è quello di Sant’Eugenio che si trova sulle colline senesi non lontano dal centro della città del Palio e venne fondato nel 730 da Warnifredo nobile longobardo che poi lo donò nel 731 ai Benedettini Cassinesi insieme ad ampi possedimenti terrieri. I monaci benedettini vi hanno risieduto fino al 1786 poi passò ai conti Griccioli che restaurarono l’imponente struttura dopo il terremoto del 1798. Nel 1932 ritornò a far parte del patrimonio della Chiesa come casa di riposo ed utilizzata a fini religiosi, sociali e culturali.
Nei 1293 anni di storia dalla sua fondazione il Monastero ha vissuto molti eventi storici come nel 1270 quando le truppe di Carlo d’Angiò, re di Sicilia, si accamparono nei suoi dintorni durante il saccheggio di Siena, o nel 1553 quando il maresciallo Pietro Strozzi, condottiero italiano e maresciallo di Francia, vi eresse delle fortificazioni durante la guerra di Siena. Il monastero ha una superficie interna di 6.200 metri quadrati e spazi esterni di quasi 10.000 metri quadrati, ed è strutturata attorno a due suggestivi chiostri. Il chiostro principale, arricchito da un giardino centrale e un pozzo, presenta un’elegante architettura rinascimentale, caratterizzata da archi a tutto sesto con colonne in arenaria sormontate da raffinati capitelli. Il secondo chiostro offre una prospettiva diversa, con pilastri esagonali in laterizio. All’interno, è possibile ammirare un affascinante sacello affrescato nella volta, decorato con medaglioni e grottesche, ad opera di un artista senese del tardo Cinquecento. Molti degli spazi interni sono caratterizzati da ampie volte affrescate, che concorrono a creare un’atmosfera di grande fascino e suggestione.
(PARU)
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