Cookie Policy MONTAGNA. FVG. NASCE IN VAL RESIA IL MOVIE TRACK, ESCURSIONE FRA TREKKING CINEMA E TELEVISIONE. APERTE LE PRENOTAZIONI PER LA PRIMA USCITA PREVISTA IL 21 APRILE - Tilancio

MONTAGNA. FVG. NASCE IN VAL RESIA IL MOVIE TRACK, ESCURSIONE FRA TREKKING CINEMA E TELEVISIONE. APERTE LE PRENOTAZIONI PER LA PRIMA USCITA PREVISTA IL 21 APRILE

MONTAGNA. FVG. NASCE IN VAL RESIA IL MOVIE TRACK, ESCURSIONE FRA TREKKING CINEMA E TELEVISIONE. APERTE LE PRENOTAZIONI PER LA PRIMA USCITA PREVISTA IL 21 APRILE

(Ti Lancio dal Friuli Venezia Giulia) Resia (UD) 24 febbraio 2025 – Il cinema e la televisione fanno parte della nostra cultura e della nostra storia. Nasce una escursione in Val Resia, dedicata alla montagna, al cinema ed alla televisione. MOVIE TRACK. Prima iniziativa in programma il 21 di aprile, aperte le prenotazioni.
amministrazionegarlic@gmail.com

Il connubio cultura e sport, tradotti, nel camminare in montagna, e nell’ammirare i luoghi montani che hanno fatto da scenografia a diverse pellicole cinematografiche è la quintessenza della bellezza.

Ecco che Garlic Srl, azienda che ha sede nella Valle Resia, in Friuli Venezia Giulia, propone al pubblico appassionato e non: un percorso di trekking in valle, sotto la guida di Massimiliano Zuliani, guida ambientale escursionistica,  sulle orme della natura prepotente e bellissima, unita allo scoprire dove sono stati girati film per il cinema e la televisione. E’ possibile prenotare l’escursione prevista per il 21 aprile: Resia Udine 21 febbraio 2025 – Il cinema e la televisione fanno parte della nostra cultura e della nostra storia.

Il connubio cultura e sport, tradotti, nel camminare in montagna, e nell’ammirare i luoghi montani che hanno fatto da scenografia a diverse pellicole cinematografiche è la quintessenza della bellezza.

Ecco che Garlic Srl, azienda che ha sede nella Valle Resia, in Friuli Venezia Giulia, propone al pubblico appassionato e non: un percorso di trekking in valle, sotto la guida di Massimiliano Zuliani, guida ambientale escursionistica,  sulle orme della natura prepotente e bellissima, unita allo scoprire dove sono stati girati film per il cinema e la televisione.

Noto in Val Resia è il Monte Canin: Il monte Canin (Canino; in friulano mont Cjanin, in sloveno Kanin, in resiano Cjanen) (2.587 m s.l.m.) è una montagna delle Alpi Giulie, che dà il nome all’omonima catena e segna il confine fra provincia di Udine (comuni di Resiutta, Chiusaforte e Resia) e la Slovenia (comune di Plezzo), l’ultimo massiccio montuoso delle Alpi Giulie in territorio italiano, scendendo da nord verso sud. Il gruppo del Canin è costituito da un colossale altipiano calcareo, alto dai 1.800 ai 2.300 m culminante in una larga cresta che lo percorre in tutta la sua estensione, posta tra la Val Raccolana a nord e la Val Resia a sud. Solo verso est questa cresta si biforca, dando origine alla val Mogenza. A sud, verso la conca di Plezzo, l’altopiano ha la forma di un grande mare di roccia. Sul lato nord, in territorio italiano, è presente un ghiacciaio (in effetti tre piccoli ghiacciai), che con i suoi 2200 m di quota è uno dei più bassi della catena alpina e che è però, al pari di tanti suoi simili nelle Alpi, in forte regressione negli ultimi anni in conseguenza dei mutamenti climatici in atto.

Dalla cima si gode un panorama: verso nord lo Jôf di Montasio (2.754 m) e lo Jôf Fuart (2.666 m), verso est il Mangart (2.677 m), lo Jalovec e il Tricorno (2.853 m), verso sud i Monti Musi e il Gran Monte, la pianura friulana e l’Alto Adriatico.

Tigo: la frazione resiana è stata sede di diverse riprese di ‘La ragazza e il generale‘, film per il cinema del 1967, di Pasquale Festa Campanile, prodotto da Carlo Ponti, marito di Sophia Loren e con protagonista Virna Lisi, la si vede sul ponte di Tigo e nelle acque del torrente Resia, durante alcune scene del film.

Trama. Il soldato Tarasconi, rimasto casualmente in territorio occupato dalle forze austriache dopo la disfatta di Caporetto, fa prigioniero un generale nemico e decide di portarlo ai suoi superiori per ottenere la medaglia d’oro, il premio di mille lire e la desiderata licenza. Intimorito, ma non soggiogato dalla personalità del suo prigioniero, il fantaccino, attraverso le più impensate vicende, lo trascina con sé per monti e vallate. Ma un giorno, vinto dal sonno perde la sua preziosa preda e solo a stento riesce a ritrovarlo aiutato da Ada, una bella e rude contadina che, poco dopo però, con uno stratagemma tenta di liberarsi di lui. Ma, il caso e la fame costringono i tre disgraziati ad una strana collaborazione che si muta insensibilmente in amicizia. Nonostante le difficoltà, con un po’ di fortuna e l’aiuto di un somarello, i tre giungono presso le linee italiane. Nell’ultima insidia, un campo di mine, Ada, Tarasconi e l’asino moriranno sotto gli occhi impietositi dell’illustre prigioniero. 

‘Ninfa Dormiente’, sceneggiato per la tv, è stato girato nel 2023 per la televisione italiana. Trama. Dopo il successo di “Fiori sopra l’inferno”, arriva un nuovo caso per Teresa Battaglia. Tra le montagne friulane della Val Resia viene ritrovato il corpo della giovane poliziotta Marta Trevisan, apparentemente morta suicida con un colpo di pistola al cuore. Tuttavia, per la commissaria Teresa Battaglia, qualcosa non quadra in questa morte perché secondo lei si tratta di un omicidio camuffato da suicidio. Marta stava infatti cercando la verità su suo padre, accusato di aver ucciso l’amante Hanna, nativa proprio della Val Resia. Teresa Battaglia riesce a dimostrare che Marta è stata effettivamente uccisa, ma l’omicidio della poliziotta inizia a intrecciarsi, come i fili di una tela, con un quadro perduto da tempo e con la scia di morte che sembra seguirlo. Marta era entrata in possesso della “Ninfa Dormiente”, un ritratto dipinto con sangue umano. La Ninfa ritrae il volto di una giovane donna il cui nome è andato perso. Teresa inizia quindi a domandarsi quale sia l’anello mancante. Perché Marta aveva il ritratto di una donna uccisa nel 1945? E per quale segreto è stata uccisa?

Infine, ma non per ultimo, in via Caserma 18, a San Giorgio di Resia, è nata nel 2024,  la Casa del Tenente Colombo, un omaggio alla nota serie classica televisiva anni (1968-1975), con protagonista Peter Falk, la sua automobile, il suo trench, il sigaro ed il cane di nome cane.

La Casa del Tenente Colombo di Resia è una ‘baracca’ del terremoto del 1976, completamente riqualificata da Garlic Srl.

Costruita in epoca emergenziale, nel periodo subito dopo il terremoto del Friuli Venezia del 1976, fu luogo di speranza, divenuto poi chiesa per oltre 20 anni.

Oggi, completamente ristrutturato, è divenuto sede di due società: Garlic Srl e Froogs Srl, aziende che si occupano di comunicazione e di design. 

Nella sua parte esterna è stato rivestita  con un materiale speciale di coibentazione e ricoperto a sua volta, dalle piastrelle di Sassuolo (Modena), con i disegni delle palme di Los Angeles, dove è stata girata la serie tv de il Tenente Colombo. 

Nel giardino della casa compare la Peugeot 403 del 1959, il medesimo modello che si vede nella serie tv. Non è esattamente l’auto che compare nel film, ma il modello e l’anno di produzione sono i medesimi. 

L’automobile gode di una sua storia propria: infatti, proprio questo esemplare compare nel film per il cinema, dal titolo: ‘Ferrari’.

Ferrari è un film del 2023 diretto da Michael Mann. La pellicola, adattamento cinematografico della biografia del 1991 Enzo Ferrari: The Man and the Machine scritta da Brock Yates, narra la storia di Enzo Ferrari, interpretato da Adam Driver. La Peugeot 403  presente a Resia, è guidata nelle primissime scene del film dal protagonista della pellicola. Ed inoltre compare nelle scena della ‘Mille Miglia’. Trama: nell’estate del 1957 l’ex pilota automobilistico Enzo Ferrari è in crisi. L’attività che ha costruito in dieci anni, partendo da zero, corre il rischio della bancarotta. Il tempestoso matrimonio tra Enzo e Laura è in lotta, tra la perdita prematura del figlio ventiquattrenne Dino (morto l’anno precedente) e la scoperta che Enzo aveva avuto un secondo figlio (Piero), nato nel 1945 a seguito di una relazione extraconiugale. Enzo decide allora di contrastare le sue amarezze, scommettendo tutto su un’unica corsa lunga 1.600 km che attraversa l’Italia, da Brescia a Roma e ritorno: l’iconica Mille Miglia. La Scuderia Ferrari iscrive alla corsa quattro vetture Sport, guidate dai piloti Piero Taruffi, Wolfgang von Trips, Peter Collins ed Alfonso de Portago. Taruffi e von Trips giungono al traguardo di Brescia rispettivamente al primo e secondo posto, mentre a pochi chilometri dall’arrivo de Portago e il suo navigatore sono vittime di un terribile incidente mortale a Guidizzolo, che causa anche la morte di 9 spettatori (di cui 5 bambini).

Un altro pilota della Ferrari, il veterano Piero Taruffi, completa il giro di Brescia e vince la gara. La Ferrari viene incolpata dai media per l’incidente mortale di de Portago e Laura incassa il suo assegno per corrompere i giornalisti. Laura cede i diritti completi dell’azienda, chiedendo in cambio che Enzo si astenga dal dare a Piero il nome Ferrari fino a dopo la sua morte. Enzo accetta e in seguito porta Piero sulla tomba del fratellastro.

All’interno della casa è possibile acquistare – made to order – il trench del Tenente Colombo, in versione sia da donna che da uomo.

E’ possibile inoltre acquistare i lucchetti da attaccare per sempre, al ponte di Tigo, e buttare la chiave nel torrente Resia. Per suggellare un per sempre. 

Colombo (Columbo) è una serie televisiva statunitense di genere giallo-poliziesco, prodotta dal 1968 al 2003. La serie ha per protagonista il personaggio del tenente Colombo interpretato da Peter Falk, che fu anche regista di un episodio. Premiata quattro volte con l’Emmy Award, fecero partecipazioni straordinarie attori famosi come Janet Leigh, Leslie Nielsen, Leonard Nimoy, Donald Pleasence e il cantautore Johnny Cash, mentre alcuni episodi furono diretti da noti registi come Steven Spielberg, Ben Gazzara, Jonathan Demme e John Cassavetes, che interpretò anche il ruolo dell’antagonista. La serie esordì in lingua italiana il 16 novembre 1974 su TV Koper-Capodistria e, tre anni dopo, dal 6 luglio 1977, fu trasmessa su Rai 2 (all’epoca Secondo Canale); qualche anno dopo le nuove stagioni vennero trasmesse per la prima volta su Rete 4. Nei decenni a seguire viene replicata più volte, in particolare sui canali Mediaset.

Anche la Val Resia ha il suo ‘ponte dell’amore’. Infatti, in località Tigo, il ponte già passato agli albori della cronaca, nel 1967 – perché proprio lì furono girate alcune scene del film di Pasquale Festa Campanile (regia) con Virna Lisi, ‘La Ragazza e il Generale’ – è divenuto meta di coppie che, han deciso, di agganciare proprio lì, i noti lucchetti. Sotto il ponte di Tigo scorre il torrente Resia, noto per le sue acque cristalline. Se ne individuano già diversi, con apposte le consuete iniziali. 

‘Non possiamo che essere felici di questo fenomeno – spiega Anna Micelli, sindaco di Resia – il ponte, devo ammettere, ha un aspetto molto romantico di per suo. Si tratta di un ponte pedonale, che conduce al di là del torrente Resia, offre l’accesso a numerosi sentieri da percorrere a piedi. Metteremo a dissezione lucchetti, questo è quanto possiamo fare, come già avviene in numerose altre località’.

Il ponte di Tigo è stato il ponte di accesso pedonale durante tutta l’emergenza dell’incendio estivo del 2022, e doloso, che ha reso la comunità resiana isolata. Da questo passaggio si transitava a piedi, per raggiungere, Povici (Resiutta).  Alcuni lucchetti si presentano già arrugginiti dallo scorrere del tempo e dalle intemperie. Ciò significa che già da tempo, l’amore è sbocciato su quel ponticello. 

A Tolmezzo (Udine), non lontano da Resia,  è nato il Colombo Lodge, un piccolo attico, nuovissimo, pronto ad ospitare chiunque desideri trascorrere tempo di serenità in montagna. Il connubio con le escursioni che abbinano cinema e montagna, promesse da Garlic Srl, sono una ciliegina sulla torta, per una esperienza unica, nel suo genere. Per gli appassionati alla bellezza ed alla armonia. Per prenotazioni: 339 8093543 amministrazionegarlic@gmail.com
(Dispaccio di Ti Lancio della redazione di Resia)

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