Cookie Policy TURISMO. FVG. IL TURISMO INDUSTRIALE E DEGLI EVENTI VA VALORIZZATO, DA NORD A SUD. ITALIA: PAESE RICCO DI STORIA DELLE SUE FABBRICHE. DA CAPIRE E VISITARE. PARLANO: RAILZ (EUROLLS), ANGELICA FERRI PERSONALI (VILLA LA PERSONALA), GALLINA (CCIAA TORINO), APREDA (VILLA ZAGARA) - Tilancio

TURISMO. FVG. IL TURISMO INDUSTRIALE E DEGLI EVENTI VA VALORIZZATO, DA NORD A SUD. ITALIA: PAESE RICCO DI STORIA DELLE SUE FABBRICHE. DA CAPIRE E VISITARE. PARLANO: RAILZ (EUROLLS), ANGELICA FERRI PERSONALI (VILLA LA PERSONALA), GALLINA (CCIAA TORINO), APREDA (VILLA ZAGARA)

TURISMO. FVG. IL TURISMO INDUSTRIALE E DEGLI EVENTI VA VALORIZZATO, DA NORD A SUD. ITALIA: PAESE RICCO DI STORIA DELLE SUE FABBRICHE. DA CAPIRE E VISITARE. PARLANO: RAILZ (EUROLLS), ANGELICA FERRI PERSONALI (VILLA LA PERSONALA), GALLINA (CCIAA TORINO), APREDA (VILLA ZAGARA)

(Ti Lancio dal Friuli Venezia Giulia) Resia (UD) 18 novembre 2024 – Parte dal Friuli Venezia Giulia, dalla multinazionale della metalmeccanica Eurolls, un monito per riflettere sulle aree industriali, ed il loro valore turistico, in una accezione più globale del turismo industriale, ovvero, dedicato alla visita di aree produttive, per motivi di affari o per semplice piacere. 
‘Le zone industriali, pur se poste in contesti naturali paesaggisticamente dotati di un loro valore, possono risultare molto attraenti anche da visitare. Penso inoltre, si debba smettere di pensare ai luoghi delle fabbriche e del lavoro, come posti brutti, anche esteticamente. Hanno tutti una loro dignità e raccontano una storia. E’ un impegno questo per la sostenibilità ambientale, che va ben oltre, e si inserisce nel filone del benessere anche del lavoratore. Ovvero, chi lavora in fabbrica deve potersi sentire a proprio agio negli ambienti interni, in cui opera, ed anche in quelli esterni. Questo significa il rispetto dell’ambiente, e la cura nei confronti del territorio circostante. In Carnia, in un luogo suggestivo di montagna, a Villa Santina (Udine), in Friuli, ho due stabilimenti produttivi, così come in Val Resia (Udine). Il contesto esterno la fa da padrone, e per questo, ci dobbiamo adeguare a valorizzare al meglio, l’area. Per questo faccio mio un monito che estendo: rivalutiamo, iniziando a visitarle, le aree industriali, e cerchiamo di capirne la storia e le caratteristiche’ sono le parole di Renato Railz, a capo di Eurolls. ‘Spesso clienti e fornitori amano trovarsi in luoghi deputati al lavoro che offrono una sguardo diverso, sostenibile, e inclusivo, verso il territorio, per rispetto del lavoratore ed anche di se stessi. Stiamo andando in questa direzione per rendere le aziende sempre più inclusive, partecipate e quindi competitive sul mercato, non solo italiano ma internazionale. Per la valorizzazione ambientale del territorio e la creazione di un contesto generatore di benessere per le persone, nel quartier generale di Attimis (Udine) abbiamo creato ‘La passeggiata italiana’, raccontando del sentiero tra il verde nei pressi degli stabilimenti centrali del gruppo. Una passeggiata lungo la quale ci sono delle essenze arboree significative e dove sono stati create delle aree per la sosta tra il verde anche durante le pause del lavoro. In ambito socio-culturale, l’azienda ha anche in programma la realizzazione di un museo nel centro carnico di Villa Santina dedicato alla storia del Gruppo Eurolls, per dare al territorio un’opportunità ulteriore di attrazione e per restituire parte di ciò che l’attività stessa ha ricevuto ’ conclude il magnate della metalmeccanica.

Il turismo industriale è une delle altre pietre miliari per l’Emilia. Lo sa bene Angelica Ferri Personali alla guida del resort Villa La Personala, nelle campagne di Modena, a Mirandola, luogo ricchissimo di storia anche da un punto di vista produttive. ‘Ci troviamo nel cuore della Motor Valley, a poca distanza da noi, si creano fra le auto più belle al mondo: è tipico dei nostri clienti, capire, e vivere l’esperienza della fabbrica dei motori, per motivi di affari ma anche per puro piacere personale. Oltre che provarli, in pista. Vivere le esperienze, assaporare un territorio, ecco cosa ci chiede oggi il turista che viene a Modena. Per questo, ed anche insieme alle istituzioni, come i Comuni di Modena e Mirandola, siamo pronti ad accogliere coloro che, come gli americani, ci conoscono soprattutto per i prodotti delle nostre migliori fabbriche: le automobili che tutti sognano di avere. Stabilito questo, è corretto creare una offerta ad hoc, per questo tipo di clientela, sempre più esigente. Intelligente è porsi nelle condizioni di rispondere al meglio alle esigenze del mercato. A ciò che da tutto il mondo vogliono e desiderano vedere e testare. E a Modena, le fabbriche dei motori sono una vera opportunità di turismo d’affari, ed anche di piacere. Al contempo, visitando luoghi che da sempre nascono per produrre, con loro caratteristiche uniche, come il trovarsi, immersi nella pianura, senza nessuna montagna a cingere l’orizzonte. Non dimentichiamo poi le nostre prelibatezze a tavola, con buon cibo emiliano e vino, che non fanno altro che aumentare le potenzialità turistiche della nostra terra’.

A Torino, in Piemonte, sono già ben organizzati da questo punto di vista, come conferma Dario Gallina, presidente della Camera di Commercio di Torino: ‘Sul nostro territorio si sta realizzando il progetto Made in Torino Tour the Excellent, ovvero una serie di visite organizzate alle imprese che aderiscono alla iniziativa, per singoli, ed anche per gruppi. Il progetto coinvolge 46 aziende torinesi, per numerosi settori: aerospazio, agroalimentare, ambiente, cultura, tessile, e diverse altre. Nel 2023, abbiamo registrato 105 richieste da parte di gruppi, di cui 33 conferme per 952 partecipanti, 10 visite organizzate per individuali per 100 partecipanti. Open Factories (fabbriche aperte), invece, con la possibilità di visitare le fabbriche: un progetto realizzato in occasione di Torino Capitale della Cultura d’impresa, ha ottenuto 21 aziende aderenti, 93 visite programmate, 820 partecipanti. Penso che Torino sia una delle città, insieme alla sua provincia, fra le più significative dal punto di vista del turismo cosiddetto ‘industriale’. È nata anche la Vehicle Valley Piemonte: un’iniziativa nata per promuovere e sviluppare il settore automotive e della mobilità nella regione Piemonte. Ispirata alla Motor Valley emiliana, la Vehicle Valley mira a creare una rete di aziende, enti di ricerca e istituzioni per valorizzare le eccellenze locali e attrarre nuovi investimenti. L’obiettivo principale è quello di consolidare il distretto tecnologico dell’automotive, promuovendo attività culturali, di formazione e di ricerca. Tra i fondatori dell’associazione ci sono nomi illustri come Italdesign e Pininfarina, insieme a enti come l’Unione Industriale Torino e la Camera di Commercio di Torino. La Vehicle Valley non solo punta a rafforzare il settore industriale, ma anche a creare sinergie con l’offerta turistica e culturale del territorio, valorizzando la storia e l’innovazione che caratterizzano il Piemonte. Il turismo industriale è quindi un modo per valorizzare ed ampliare l’offerta turistica che a Torino sta crescendo molto e per le imprese una occasione di comunicazione e creazione di “legacy”’ sostiene Gallina, che è anche Ceo della Dott. Gallina,  azienda leader nel settore dei sistemi di policarbonato per edilizia. ‘C’è una forte impronta in città di un benessere nato dalla fabbriche, ora mutato, e declinato nell’innovazione e nella tecnologia, ma con un grandissimo valore storico e culturale. Mi auguro che tante persone, anche per puro piacere, possano dedicarsi al turismo industriale, per vedere le aree dove sorgono e sono sorte le fabbriche che hanno fatto la storia del nostro Paese’ conclude Gallina.

Nino Apreda, noto imprenditore campano, nel settore eolico, ma anche alberghiero, a Sorrento (Napoli), fa una importante riflessione sul valore del territorio per la creazione di eventi di natura politica, come i grandi summit o le assise: ‘Sorrento è una delle primarie mete turistiche italiane e coniuga il territorio, con un ambiente ed un paesaggio unici. Le professionalità del territorio, oltre ad una ottima varietà culinaria sono di riferimento per l’organizzazione di eventi come: Rolex cup ed Ambrosetti per il Mediterraneo che ha visto partecipare il presidente Sergio Mattarella, Mario Draghi, alla prima edizione tenutasi proprio a Villa Zagara. Luoghi esclusivi, con caratteristiche tipiche del nostro Paese, e del nostro Sud, definisco quindi la realizzazione di eventi straordinari legati anche alla economia, alla politica, ed alla discussione della attualità che accade in Italia e nel mondo. Il Mezzogiorno rivendica un primato di maggior crescita per quanto riguarda il prodotto interno lordo, rispetto al resto del Paese,  anche grazie  al turismo, alla logistica dei porti ed alle energie create da fonti rinnovabili. Già nell’Ottocento, Sorrento era metà del Gran Tour: veniva la zarina di Russia, Henrik Ibsen, Johann Wolfgang von Goethe, al centro del Mediterraneo, come meta multiculturale, multietnica: incrocio di civiltà da sempre’. 
(Dispaccio di Ti Lancio della redazione di Resia)

Nella foto dall’alto in senso orario: Renato Railz, Dario Gallina, Nino Apreda e Angelica Ferri Personali

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