Pierpaolo Roberti, assessore regionale alle Autonomie locali del Fvg, oggi in visita a Resia (Ud), insieme al vice presidente del Consiglio regionale, Stefano Mazzolini ed al primo cittadino resiano, Anna Micelli. Si parla del progetto della nuova scuola, per Resia. Avviato un iter, political-burocratico, vero la realizzazione del progetto tanto caro alla carioca sindaco dell’ormai noto comune montano di Resia. Si parla di competitività regionale: ‘L’economia della nostra regione registra una crescendo positivo, soprattutto quella legata al turismo. Questo anno, ad oggi, registriamo dati molto buoni dal punto di vista turistico. Dobbiamo essere in grado di saper venderci di più. Faccio un esempio: molti di noi, in regione, non sanno dove è Resia per esempio. Sono dozzine gli esempi simili. La maggior parte degli italiani non conosce l’Italia. Serve farsi conoscere meglio, a partire dalla nostra realtà regionale. Anche e soprattutto per questo abbiamo messo a disposizione delle autonomie locali: 200 milioni di euro, per le opere pubbliche. Sappiamo e conosciamo i problemi dell’eccessiva burocrazia’.

Cosa ne pensa del Green Pass? ‘Ho fatto tutto il possibile per vaccinarmi appena è stato il mio turno. Credo nella scienza, credo nel vaccino’.
Come poter rendere il Fvg più competitivo? ‘Facendolo conoscere meglio e di più. Non ci sono altre vie. Le potenzialità territoriali – mi viene in mente Trieste e il suo porto – sono evidenti. Partiamo conoscendo meglio noi il nostro Fvg e poi apriamoci all’Italia ed al mondo’.
‘Il progetto della nuova scuola per Resia – (che ospiterà 50 bambini) in sostituzione dell’attuale che abbisogna di importanti interventi antisismici – per noi è una priorità. I bambini sono il nostro futuro. Indipendentemente dal numero. Tenendo in considerazione i soli numeri in montagna non faremo mai nulla’.
(MF)
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